Continua l’approfondimento sul mondo dei top da cucina, in questo articolo vi propongo i top ottenuti dalle miscele ceramiche.
I top ceramici sono altamente resistenti agli urti, a differenza dall’acciaio, di cui abbiamo già parlato in un altro articolo anche ai graffi.
Inalterabile al calore e inattaccabile dagli acidi e solventi è anche impermeabile all’acqua e alla maggior parte delle macchie.
Viene prodotto grazie a processi produttivi altamente tecnologici e deriva da impasti di materie prime (argille, sabbie e feldspatiche) a cui vengono aggiunti coloranti a base di ossidi metallici, poi pressati in lastre di grande formato (100 x 300 cm) e basso spessore (minimo 3 mm) e successivamente cotti in forni a 1200 gradi .
Ecco alcuni esempi di prodotti commercializzati in Italia:
La superficie è ultracompatta, priva di porosità, con una elevata resistenza meccanica, ai graffi e ai raggi UV. Non richiede particolare attenzione ed è molto semplice pulirlo con acqua e sapone

E’ un gres porcellanato ecocompatibile che, grazie alle sue grandi lastre e sottili spessori consente di essere utilizzato non solo per i piani da cucina ma anche per ante, pavimenti, rivestimenti. Igienico e antibatterico, molto facile da pulire.

E’ una pietra sintetizzata ottenuta tramite compattazione di polveri ad alta temperatura. Unisce tutte le caratteristiche del gres porcellanato a cui però si somma la bellezza della pietra naturale.
E’ colorato in massa e con il trattamento Bio-care è autopulente e antibatterico.

Sicuramente la scelta di questo materiale in cucina si fa quando non si bada al prezzo ma si vuole un prodotto altamente performante su cui possa essere possibile tenere a contatto diretto gli alimenti.
Vedi anche approfondimento su PIETRE TECNICHE
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