Simpatici, eleganti, reali o di fantasia gli stickers da muro utilizzati per gli interni spopolano in rete e non solo. Ecco una carrellata di alcuni che trovo essere tra i più interessanti

Abbiamo parlato in altri articoli delle carte da parati (vedi link) e di quanto la tendenza ad utilizzarla sia in aumento in questi anni.
In questo articolo vi propongo una variante ad esse, sempre adesivi e per pareti o soffitti, gli stickers.

Naturalmente il modo di approcciarsi ai due prodotti è molto diverso; propongo ai clienti la carta da parati qualora l’esigenza sia di decorare in maniera globale una stanza oppure creare un effetto sorpresa o trompe d’oeil che coinvolga una intera parete.

Lo stickers invece si utilizza per dare un effetto surreale, un’ immagine evidentemente finta ma che catturi l’attenzione del visitatore diventando punto focale dell’ambiente.


Le volte in cui mi è capitato di proporli mi è capitato di trovare resistenza da parte del cliente, alcuni li trovano esagerati e poco eleganti.
Non sono d’accordo, sono convinta che un buon arredatore deve cercare di creare un ambiente che:
- deve essere adatto a far star bene chi lo vive, sia in termini di immagine che luce che di funzionalità
- deve tenere conto del budget che il cliente intende investire e dare il miglior prodotto ottenibile a quel costo
- deve essere ricordato e di esempio per altri
Capisco che la scelta degli adesivi possa far storcere il naso al più cool degli arredatori ma la possibilità di utilizzarli o meno è apprezzabile solo se si tiene conto dei tre punti sopra elencati e quindi se in quella casa valuto possano fare la differenza io non esito a inserirli.


Quelli che vi ho mostrato sono belli e delle ditte vacro e nembodecor.
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