La cinquantaseiesima edizione del salone del mobile chiude i battenti ed ecco un riassunto delle tendenze del prossimo futuro: siamo pronti per avere nelle nostre case….
- il verde muschio è senza dubbio il colore 2018: nei mobili, nelle pareti, nei complementi, un colore che richiama la natura e il ritorno alle origini.

- Marmo, marmo e ancora marmo, non c’erano stand in cui questo materiale mancasse. Naturale o no, si offriva agli occhi con tutta la magia dell’imprevedibilità delle venature come solo una roccia metamorfica può avere.

- La fantasia trova libero sfogo nelle superfici verticali, non più ante plane lisce ma lavorate e impreziosite spesso da decori tridimensionali o texture. Il legno è ruvido nelle tinte scure, oppure caldo e avvolgente nella tinta del noce canaletto.

- Complementi belli come opere d’arte: lampade, librerie e oggetti curati come sculture. Imponenti e voluminosi cercano il proprio spazio in ambienti sempre più vuoti di mobili ma carichi di qualità dei materiali. Il mobile sempre meno contenitore, sempre meno oggetto ma soggetto dello spazio.

Un salone del mobile che mi è piaciuto molto, all’insegna del design ricercato e dei materiali semplici ma preziosi.
Non occorre riempire i vuoti per arredare, ma inserire elementi che ci emozionino, oltre che ci servano: a parer mio la fiera di quest’anno va proprio in questa direzione.
I Saloni 2017 ci dimostrano che il buon design italiano è sempre una garanzia.
Siete pronti all’arredo prossimo futuro?
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