Sono numerose le aziende che oggi hanno nel campionario finiture questo legno pregiato, dal colore e texture particolari ma in molti non ne conoscono l’origine. Leggete l’articolo e rispondete alla domanda finale.

La briccola è il nome con cui si indica una tipologia di legno dal colore giallastro e le molte sfumature e imprecisioni, un legno senza dubbio particolare ma molti non sanno che è anche pregiato.
Chi di voi è stato a Venezia non ha potuto non vedere i pali della laguna che si chiamano proprio Briccole: sono gruppi di due o più pali conficcati nel fondo marino che servono a segnalare alle imbarcazioni il limite della parte più profonda della laguna navigabile senza rischi.
Sono anche supporto per possibili cartelli di segnaletica.

Un oggetto quindi, con una sua forma, funzione e identità ben precisa trova un’altra destinazione nelle belle case dei cliente attenti alle mode e le tendenze del momento.
Si perchè sono numerose le ditte di mobili che propongono questa finitura e tutte sono attente a quanto sia importante il collegamento di questo materiale al nostro territorio perchè chi sceglie la Briccola è sicuro di scegliere un prodotto veramente “Made in Italy”

E’ però molto difficile trovare in commercio mobili interamente realizzati in questo legno, sono spesso dettagli come alcune ante, oppure i top o piccoli complementi ad impreziosire mobili che sono fatti in altro materiale. Non è difficile invece ottenere lastre per comporre pavimenti in parquet oppure tavoli o tavolini.


Ci sono aziende che si occupano esclusivamente del recupero e la valorizzazione delle Briccole esauste come la “Antico trentino” che hanno un processo complesso e artigianale veramente molto interessante.
Molto belle, disegnate da Giuliano Cappelletti anche queste cassettiere Rialto di Riva1920

Vedendo la velocità di diffusione di questa essenza però mi domando: è quando finiranno le Briccole nella laguna?
Spero vi sia piaciuto l’articolo
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Francesca